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Pasta Frolla: quella vegana della Vale


Ingredienti:
450 gr di farina di farro ( o altra farina integrale)
50 gr di farina di riso (o mais)
220 gr di zucchero di canna
70 gr di olio extravergine di oliva
40 gr di olio di semi
125 ml di acqua
2 cucchiaini di lievito per dolci

Preparazione:
Preparate gli ingredienti "liquidi": sciogliete lo zucchero nell'acqua e aggiungete l'olio. A questo punto setacciate la farina ed il lievito; mescolateli ai liquidi.
Lavorate quanto basta ad ottenere un impasto morbido ma che si stacca facilmente dalle mani, avvolgetelo nella pellicola o nella carta da forno, e lasciatelo riposare un'ora nel frigo. Per accelerare i tempi di raffreddamento della pasta frolla potete, anzichè farla riposare in panetto, stenderla con le mani su un foglio di carta da forno.
Usate la pasta a questo punto per quel che più vi aggrada (...nella foto, mia versione con arance e mangorle in sfoglie...)
La Vale è una maga con le crostate...io non sono altrettanto brava, ma questa pasta frolla è davvero squisita!...E non sfiora gli animali!

Dritte della Vale: se a qualcuno non piacciono uno o più ingredienti suggeriti in questa ricetta, potete facilmente sostituirli con "analoghi", ad es. lo zucchero di canna, con bianco semolato, o farina di farro con farina normale, integrale etc...

Varianti:
Versione al cacao: sostituite 30, dei 500 gr di farina con cacao amaro in polvere di buona qualità.
Versione aromatica: potete dare un tocco più aromatico alla pasta frolla aggiungendo all'impasto della scorza di arancia grattugiata. O se preferite un gusto più classico, potete grattare nell'impasto del baccello di vaniglia....

Estive e fresche? Sfoglie di pesche!





Ingredienti
(per 4 sfogline)

120 g di pastasfoglia
2 pesche abbastanza grandi
1 tuorlo d' uovo
2 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di biscotti "neutri" (tipo marie) sbriciolati
mezzo bicchiere di vino bianco dolce
una noce scarsa di burro

Preparazione
Sbucciate le pesche, dividetele a metà, togliete il nocciolo e tagliatele a cubetti.
Scaldate in una padella il burro e saltatevi le pesche a fuoco vivo, per 5-6 minuti, quindi spolveratele con un cucchiaio di zucchero.
Lasciate "caramellare" per un paio di minuti la frutta e bagnatela con mezzo bicchiere scarso di vino bianco dolce da lasciar poi evaporare.
Lasciare raffreddare.
Stendete a questo punto una sfoglia di 2 millimetri di spessore; ritagliate con il tagliapasta dentellato o con un coltello, dei rettangoli di circa 18x10 cm; al centro di ognuno disponete un mucchietto allungato di biscotti sbriciolati) paralleli al lato più corto; i biscotti sbriciolati hanno la funzione di assorbire il succo in eccesso che potrebbe uscire dalla frutta durante la cottura al forno.
Disponete quindi due cucchiai di frutta saltata accanto al mucchietto. Ripiegate verso l'interno due lati, opposti fra loro e poi altri due, ottenendo un fagotto (comunque sia qualsiasi forma gli diate andrà benone!).
Disponete i 4 "fagotti" su una teglia imburrata e infarinata, battete il tuorlo di un uovo con un goccino d' acqua, latte o panna e spennellate con questo la superficie delle 4 sfoglie; polveratele poi con poco zucchero e mettete in forno caldo per 15-20 minuti a 190°C, eventualmente girando la teglia a metà cottura se notate che le sfogliette colorano solo da un lato (il forno non è uniformemente caldo).
Tiepide, magari accompagnate da una mousse di yogurt, sono la fine del mondo!

Velocissimo, fresco e originale: pesto di sedano



Ingredienti
(per 150 gr di pesto concentrato)

80 g di foglie di sedano (per questa volta non si usano le coste!)
40 g di mandorle
20 g di pinoli
4 cucchiai di parmigiano
1 spicchio d'aglio
olio evo q.b.
sale q.b.

Preparazione

Versate tutti gli ingredienti, grossolanamente sminuzzati, in un mortaio di pietra per macinare l'impasto del pesto...nel caso non siate avvezzi all'uso del buon vecchio pestello, beh, mette tutto nel mixer (!) e aggiungete l’olio fino a raggiungere la consistenza tipica del pesto. Ricordate di mantenere la crema densa, in modo da poterla eventualmente allungare di seguito con l'acqua di cottura della pasta.

Otterrete così un pesto dal sapore delicato molto profumato e con un gusto davvero originale, digeribile, ottimo con la pasta, per le lasagne, sulla pizza e in mille altri modi, perfetto accompagnato da un bianco secco.

Dolci come mai...carote al latte di Filippo



Ingredienti
(per 4 persone)

800g carote
un cucchiaio di farina rado
aglio
prezzemolo
burro, sale e pepe
1/2 litro di brodo vegetale
2 bicchieri di latte

Preparazione

Preparate il brodo.
Fate soffriggere il prezzemolo tritato,l’aglio e il burro (aiuterà ad ammorbidire le carote).
Aggiungete le carote a rondelle,dopo averle mondate, mescolatele con il soffritto, fatele insaporire per qualche minuto e poi cominciate a bagnare con il brodo. Coprite e mescolate di tanto in tanto, aggiungendo del brodo finché le carote non saranno cotte ma ancora ben al dente.
Non fate assorbire tutto il fondo di cottura, ma lasciate morbida la preparazione.
Alla fine aggiungete la farina e dil latte,precedentemente mescolati, creando così la crema che dovrà cuocere assieme alle verdure per lo meno altri 5 minuti (in modo da non percepire la farina cruda).
Prima di servire, spolverate con un poco di sesamo nero che, con la sua croccantezza, farà da contrasto alla morbidezza delle carote.

Bello e buono: tortino di carote su letto di lenticchie...



Ingredienti
(per 10 tortini monoporzione. Da fare nei pirottini di alluminio da forno o altre terrine analoghe.)

800 g di carote
2 cucchiai radi di farina
200 g di ricotta
300 g di lenticchie secche
1 cipolla
1 uovo
olio extra vergine di oliva, sale e pepe
rosmarino e prezzemolo freschi
vino bianco

Preparazione

Pelate le carote e lessatele (ancora meglio è cuocerle al vapore), tagliatele a tocchetti e frullatele con la ricotta e la farina fino ad ottenere una crema; aggiungete l'uovo e mescolate ancora il composto. Aggiustate di sale e pepe a seconda dei vostri gusti.
Ungete gli stampini con del burro e versateci dentro la crema fino a riempirne i 2/3 (l'impasto dovrà avere lo spazio per gonfiare), quindi infornate a 180° per 20 minuti. Una volta cotti i tortini, aspettate un po’ prima di aprire il forno – limitatevi a spegnerlo – per non rischiare che questi si sgonfino.
Mentre gli sformati cuociono, preparate le lenticchie precedentemente messe in ammollo: tritate un battuto di cipolle e rosmarino, e rosolatelo per qualche minuto in una pentola con un paio di cucchiai di olio extra vergine. Quando il battuto è dorato aggiungete le lenticchie, dopo 2-3 minuti bagnate il tutto con un goccio di vino bianco e una volta evaporato aggiungete un po' d'acqua e concentrato di pomodoro. Fate cuocere fino a che le lenticchie non saranno morbide, tenendo la pentola coperta almeno per la prima parte della cottura.
Per creare un piatto scenico basterà capovolgere lo stampino al centro del piatto, aggiungerci tutto intorno le lenticchie e spolverare con un po' di prezzemolo e qualche altro elemento decorativo (nella foto ci sono dei fili di peperone secchi!). Il tortino è pronto, potete tenerlo in caldo e servirlo quando volete, buon appetito...

Cardi croccanti alla Diddo



Ingredienti
(per 4 persone)

1 mazzo medio di cardi-solitamente viene venduto un unico cespo di dimensioni variabili. (Fate attenzione che le costole non siano verdi, ma bianche!)
1 limone (o 2 cucchiai di aceto bianco)
2 bicchieri di latte (non indispensabili)
3 cucchiai di farina
½ tazza di semi di sesamo bianco o nero
1 cucchiaio di semi di papavero (non indispensabili)
olio extravergine di oliva q.b.
sale

Per eliminare il gusto amaro, prima di tutto dovete ripulire le costole dei cardi da tutte le foglie, poi raschiarne la superficie togliendo eventuali filamenti e l'eccessiva peluria.
Per non fare scurire le coste, via via che le pulite mettetele in ammollo in una soluzione di acqua e aceto o limone.
Qunado avrete mondato tutte le costole, tagliatele in tocchetti di circa 5 cm di lunghezza.
Mettete ora sul fuoco una soluzione di acqua e latte (nella proporzione di un bicchiere di latte ogni litro d'acqua, e comunque dovrebbero bastare circa 2 litri d'acqua e 2 bicchieri di latte), aggiungendo 2 pizzichi di sale.
Quando l'acqua è a bollore cuoceteci dentro i cardi, per circa 20-30 minuti; per chi avesse intolleranze al latte, è possibile effettuare la bollitura in più riprese (almeno 3)in sola acqua, cambiandola ogni volta, con risultati soddisfacenti.
Quando i cardi saranno cotti, scolateli e strizzateli non troppo energeticamente, in modo che perdano più acqua possibile. A questo punto impanate i cardi con farina, sesamo e semi di papavero, precedentemente mescolati insieme,e adagiate i tocchetti impanati su un panno, o un tagliere di legno. Friggetteli immergendoli uno a uno in una padella ampia con un leggero strato di olio extra vergine ben caldo!
Serviteli bollenti, con una salsina leggermente a base di yogurt o maionese...
Buon appetito!!

Un tocco esotico? Fagiolini alla Thai



Ingredienti:

250 gr fagiolini mondati
250 gr germogli di soya
1 pezzetto di radice di zenzero fresca
1 lattina di latte di cocco
1 cipolla
1 cucchiaio di soyu (o analoga salsa di soya)
olio extravergine di oliva, sale e pepe

Preparazione

Lessate ben al dente i fagiolini e tagliateli in tocchetti di 2 cm, con un taglio molto diagonale. Mettete sul fuoco in una ampia padella, un cucchiaio di olio, lo zenzero tagliato a dadini, i fagiolini e i germogli di soia.
Lasciar cuocere con il coperchio per 5 minuti, dopo di che aggiungere la salsa di soya, e regolare di sale e pepe e cuocere poco, lasciando le verdure al dente.
Preparare in una terrina il latte di cocco ed aggiungere la cipolla finemente tritata. Lasciare insaporire.
Quando le verdure si saranno freddate eliminare i pezzi di zenzero emescolarle nella terrina al cocco e all cipolla. Servire a temperatura ambiente!

Golosa e salutare, ecco la zuppa "verde"della primavera!



Ingredienti
(per 2 persone...molto affamate!)

1 tazza di fave fresche, sbucciate (o in alternativa, se non è stagione, potrete usare un sacchettino di quelle che avete a suo tempo scottato e surgelato...;)
2 zucchine non troppo grandi
1/2 cipolla bianca
1 tazza di piselli
2 patate non troppo grandi
prezzemolo fresco
sale, pepe, olio

Preparazione

Pelate e tagliate a dadini le patate, poi scottatele per pochi minuti assieme alle fave.
Conservate la loro acqua di cottura.
In una pentola capiente, mettete a cuocere su fuoco vivace la cipolla, tagliata finemente, le zucchine a rondelle non troppo sottili, i piselli, il tutto con un filo d'olio, sale, pepe e il prezzenolo tritato finemente.
Dopo circa 10 minuti di cottura (con la pentola coperta dal coperchio!), aggiungete patate e fave, mescolate, e aggiungete un pò dell'acqua di lessatura conservata.
Fate cuocere finchè tutte le verdure non risultino morbide (anche lievemente stracotte), aggiungendo se necessario via via l'acqua ancora avanzata.
Servite la minestra ben calda, guarnita a piacere, magari con un filo di olio extravergine, tocchetti di pane abbrustolito e scaglie di ricotta stagionata (o altro formaggio dal sapore intenso).
Buon Appetito!

L'antipasto dell'estate: rondelline di cetriolo al tonno...



Ingredienti
(Per 4 persone)

3 cetrioli
1 mazzo di crescione
250g di tonno al naturale (o per i più golosi in olio evo)
sale e pepe
Per la salsa:
2 cucchiai di aceto di vino bianco
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di salsa di soia

Preparazione:
Lavate i tre cetrioli e sbucciateli con un pelapatate eliminando le estremità.
Tagliate su di un lato i certioli per tutta la loro lunghezza, facendo attenzione con la lama ad arrivare fino al centro,la parte molle, e non oltre, per evitare così di dividerli in due metà.
Con un cucchiaino o uno scovolino, togliete i semi dal centro in modo che rimanga una cavità cilindrica che potrete successivamente riempire.

Pulite il crescione in acqua fresca, sgocciolatelo e asciugatelo.
Mettete in una ciotola il tonno sgocciolato, sbriciolatelo e aggiustate di sale e di pepe.

Tenendo appena aperto il cetriolo riempitelo con il composto di tonno, poi richiudetelo con le foglie di crescione.
Riunite i bordi del cetriolo, e quando li avrete riempiti tutti e tre, avvolgeteli separatamente nella pellicola trasparente e metteteli in frigo per almenro 2 ore.

Preparazione della salsa:

Preparate la salsa mettendo tutti gli ingredienti in una casseruola e, mescolando portate a bollore.Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Tagliate poi i cetrioli a fette spesse un dito e disponete quest'ultime su un piatto da portata versando poi su ogni fetta un pò di salsa, quindi decorate con delle foglie di crescione tenute da parte e servite.

p.s. Questa ricetta proviene dal sito www.petitchef.it, che ringrazio per testo e foto, appena trovata l'ho subito provata e...è davvero deliziosa e originale!

Sformato vegano delizioso di riso, cime di rapa e fagioli...




Ingredienti:
(per sfamare le canoniche 4 persone...)
320 gr di riso
400 gr di latte di soia non aromatizzato
brodo vegetale q.b.
300 gr di fagioli cannellini già lessati
400 gr di cime di rapa già lessate
2 cucchiai di shoyu (facoltativo)
olio extravergine di oliva
aglio
zenzero fresco
peperoncino
pangrattato
prezzemolo (fresco o secco...)
sale


Preparazione:

Lessare il riso nel latte di soia aggiungendo un pò di brodo nel caso ritiri troppo.

Nel frattempo soffriggere qualche cucchiaio d'olio con uno spicchio d'aglio, una bella grattugiata di zenzero fresco e peperoncino sbriciolato; quando il soffritto è rosolato, saltarci qualche minuto le cime di rapa già scottate, in modo che si insaporiscano.
Aggiungere i fagioli alle cime di rapa insieme ad un paio di cucchiai di shoyu, aggiustare il sale e frullare il tutto o mescolarlo finche le verdure non si amalgamano in una specie di purea.

Oliare una teglia e spolverarla con una miscela di pangrattato, 1 -o mezzo- spicchio d'aglio tritato finemente, sale, pepe e prezzemolo tritato (come detto prima, fresco è secco fa lo stesso...).

Creare uno strato con la metà del riso, ricoprire con le cime di rapa ed infine il riso rimanente.
Spolverare con la stessa miscela utilizzata per rivestire la teglia, dare un giro d'olio ed infornare a 220° per circa 20.

Bucatini arance e alici, tutto il gusto della Sicilia!


Ingredienti:
(per 6 persone)
1 kg di arance rosse (Tarocco) ben mature
8 acciughe sott'olio
2 spicchi di aglio belli grossi
Pangrattato q.b.
500 gr di bucatini, spaghetti o linguine
sale & pepe
Olio extravergine d'oliva

Preparazione:
Pelate le arance, in modo da privarle completamente della buccia, della parte bianca e della "pelle" che riveste ogni singolo spicchio. Eseguite questa operazione su una ciotola in modo da conservare tutto il succo che gocciola durante la pelatura. Nella stessa ciotola ponete via via i singoli spicchi "pelati" e privati cioè di tutto il rivestimento, ovvero "pelati a vivo".
In una ampia padella versate un filo d'olio, l'aglio e le alici, in modo che si "spappolino", dopo di che aggiungete il succo e la polpa d'arancia e fate cuocere per pochi minuti. Cuocete nel frattempo la pasta al dente, e quando sarà pronta versatela nel sugo di arance aggiungendo una manciata di pangrattato precedentemente tostato, in modo che questo aiuti il sugo a "far presa" sulla pasta...aggiungete eventualmente del pepe...
Si tratta di un piatto squisito, assolutamente invernale (si prepara nel periodo in cui si trovano le arance Tarocco), che concilia benissimo il carattere di un primo salato, al gusto inconfondibile e fresco delle arace....buon appetito!

Vellutata di rape rosse



Ingredienti:
(per 4 persone)

500 gr. di barbabietole
1 costola di sedano
un porro
7 dl di brodo vegetale
un vasetto di yogurt al naturale
prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale, pepe

Preparazione:
Coucete le barbaietole rosse, al forno, lesse o al vapore, come preferite, e privatele della "buccia" esterna.
Preparate poi il porro, lavatelo e mettetene da parte un pezzetto; tritatelo con il sedano e fatelo soffriggere in un tegame alto con qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Aggiungete quindi un mestolo di brodo e cuocete per 10 minuti.
Tagliate le barbabietole a a tocchetti piccoli e aggiungetela al soffritto, dopo 10 minuti di cottura frullate con il mixer ad immersione aggiungendo poco per volta il brodo sufficiente ad ottenere una crema densa.
Continuate a cuocere per qualche minuto su fuoco tenue,dopo di che aggiungete mezzo vasetto di yogurt, aggiustate di sale secondo i vostri gusti e aggiungete il pepe. Tagliate il pezzo di porro messo da parte a rondelle sottili e fatele dorare in poco olio a fuoco vivo in modo che risultino croccanti. Versate la vellutata di barbabietola nella singole scodelle da portata e versatevi sopra a filo un pò del rimanente yogurt (con uno stuzzicadenti potete anche provare a fare delle decorazioni!). In fine, decorate con il prezzemolo tritato e con le rondelle di porro fritto.

Vellutata di canasta e porri



Ingredienti:
(per 4 persone)

1 cespo di canasta
1 porro
6 patate medie
1,5 litri di brodo
100ml di panna
sale, pepe e olio extravergine di oliva
crostini di pane (a volontà!)

Preparazione:

tagliate a listarelle il porro,e soffriggetelo in olio fino a farlo dorare. Unite le foglie di canasta intere, le patate a pezzi quindi salate e pepate il tutto. Quando la verdura e’ scottata, aggiungete il brodo e cuocete per circa un'ora il tutto. Passate al setaccio, aggiungete la panna e rimettete sul fuoco per circa 2 minuti fino ad ottenere una crema densa. Servite con crostini.

Broccoli alla camaldolese, pochi ingredienti, ottimo risultato!



Ingredienti:
(per 4 persone)
10 cespi di broccoli
2 dl di olio d'oliva
sale e pepe.

Preparazione:

Questo piatto, caratterizzato dall'uso di pochissimi ingredienti, richiede un tempo di cottura piuttosto lungo, ma il risultato è davvero eccezionale... provare per credere!

Mettete a bollire in una pentola 1 litro e 1/2 d'acqua, l'olio, il sale e il pepe. Fate cuocere il tutto per molto tempo, almeno 4 ore per far sì che acqua e olio si emulsionino perfettamente; aggiungete acqua bollente secondo la necessità tenendo presente che, alla fine del tempo indicato, dovrà rimanervi circa mezzo litro di liquido.
Tagliate le cime dei broccoli, lasciandovi un po' del torsolo e sistematele in un tegame basso e largo.
Mezz'ora prima di servire i broccoli, cuoceteli in questo modo: versatevi un mestolo di brodo e ponete la pentola sul fuoco, vedrete che quando il brodo bollirà, usciranno dai fiori dei broccoli delle perline d'acqua; via via che queste diminuiranno aggiungete un altro mestolo e così via fino alla cottura, comunque leggermente al dente,dei broccoli. Servite i broccoli asciutti in un piatto da portata e, in una salsiera, il brodo restante.

Broccoli affogati



Ingredienti:

1 kg di broccoli
100/150 gr di pecorino toscano stagionato
100gr di acciughe dissalate
2 cipolle bianche
½ bicchiere di vino rosso secco
un pò d'aceto di vino bianco
olive verdi
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe

Procedimento:

Lavate e suddividere in piccoli cespi i broccoli.
In una pentola alta, versate poco olio sul fondo, in modo che i broccoli non si attacchino, dopo di che iniziate a disporre degli stati alternati di broccoli, un po' di cipolla affettata, le scaglie di formaggio, acciughe, olive, sale olio pepe , ed una piccola quantità del vino e dell' aceto bianco. Procedere così a strati fino ad esaurimento dei broccoli.
Pressate il tutto con un coperchio più piccolo della circonferenza della pentola per la prima parte della cottura, dopo di che coprite la pentola con un coperchio adatto e cuocete a fuoco lentissimo (per circa 2 ore).
Come già vi abbiamo detto, noi siamo dei fan della pentola a pressione, in tal caso i tempi si accorciano ed è sufficiente una quarantina di minuti di cottura.

Tzatziki di rape rosse...evviva i colori!



Ingredienti:

150 gr di yogurt greco
2 rape rosse
Aneto
1 spicchio di aglio privato del germoglio interno (basta ½ spicchio, ma dipende dai gusti)
Aceto di vino bianco (poche gocce)
Olio di oliva

Preparazione:

Questa originale salsa è ideale da abbinare a verdure alla griglia e a molti altri piatti di carne e di pesce, rappresenta inoltre un ingrediente particolare per la preparazione di colorate tartine e antipasti vari....
La preparazione richiede davvero poco tempo, ed è del tutto analoga al tradizionale tzatziki (i lettori greci non me ne vogliano!) preparato con il cetriolo.
Lavate, pelate e lessate le barbabietole finchè non risulteranno ben cotte; fatele raffreddare, dopo di che tagliatele a fettine (potete anche grattarle con una grattugia a fori grandi, per facilitare l'eliminazione dell'acqua) e cospargetele di sale, in modo che scolino molta dell'acqua che contengono.
Lasciatele riposare così per una mezz'ora, dopo di che sciacquatele e strizzate.
Ponete le rape in un mixer, aggiungete lo yogurt, l'aneto precedentemente tritato, l'aglio, l'aceto e l'olio, frullate ed in base ai vostri gusti regolate di sale e pepe.
Lasciate riposare per una mezz'ora la salsa nel frigo, e nel frattempo sbizzarritevi con le idee su come utilizzarla! Buon appetito!

Un contorno saporito? Bietole e ceci alla fiorentina!





Ingredienti:
250 gr di ceci cotti (corrispondono a circa 100 gr di ceci secchi, lessati in precedenza)e loro acqua di cottura
1 mazzo di bietole tipo “erbetta”
3 cucchiai di passata di pomodoro (o in stagione 4 pomodori ben maturi fatti a tocchetti)
una manciata di foglie di rosmarino
6 foglie di salvia
2 spicchi d'aglio (privati del germoglio interno)
mezza costola di sedano
olio extravergine di oliva (q.b.)
sale & pepe, peperoncino (secondo i gusti)

Preparazione:
Preparate un battuto finissimo con rosmarino, salvia, aglio e sedano, e mettetelo in un tegame capiente, con qualche cucchiaio d'olio. Quando il battuto comincia a soffriggere aggiungere le bietole precedentemente ben lavate e tagliate a listarelle sottilissime; far insaporire le bietole per qualche minuto.
Aggiungere a questo punto il pomodoro ed i ceci con 2/3 di bicchiere della loro acqua di cottura; regolare con sale, pepe ed eventualmente il peperoncino.
Coprire il tegame e fare sobbollire per circa 20 minuti.

E' un delizioso contorno, così come un ottimo condimento per cous cous e riso pilaf.

Per il primo pic-nic della stagione...Tortino di asparagi selvatici e ricotta



Ingredienti:
Se siete davvero bravi in cucina, preparate una base come per la tradizionale quiche Lorainne, in alternativa (ma noi terremo il segreto!) acquistate un rotolo di pasta briseé...

Poi:

1 kg di asparagi
500 g di ricotta (meglio quella di pecora, fresca e saporita!)
1 cucchiaio prezzemolo tritato (fresco o secco)
20 g di burro
sale e pepe q.b.
50 g di parmigiano grattugiato


Procedimento

Con la pasta da voi preparata (bravi!) o con quella che avete acquistato, foderate il fondo ed i bordi di una tortiera di 24cm di diametro.
Nel frattempo lavategli asparagi, eliminando il basamento se troppo legnoso e separate le punte che terrete da parte.
Cuocete al vapore i gambi, lasciandoli bene al dente, e saltateli a fuoco non troppo vivace in un tegame con il burro, in modo da insaporirli, conditeli infine con un pizzico di sale, di pepe e una bella cucchiaiata di prezzemolo tritato (anche quello secco può andare bene).
Appena sono raffreddati, frullateli con un mixer in modo da ottenere una purea cremosa.
Pesate la crema di asparagi ottenuta, e mescolatela con un quantitativo analogo di ricotta.
Nel frattempo saltate appena (nella padella precedentemente usata e imburrata), le punte degli asparagi che avevate messo da parte; fatele insaporire e aggiustate il sale e il pepe.
A questo punto aggiungete le punte alla crema di asparagi precedentemente preparata, versate questo composto nella tortiera sulla base di pasta, spolverate con il parmigiano ed infine fate cuocere in forno a 180 gradi per circa 30-35 minuti fino a quando la pasta risulta ben cotta. E' ottima mangiata sia fredda che calda.

Suggerimento: per rendere più originale la vostra torta salata, oltre al parmigiano cospargete la superficie di semi vari come sesamo nero, semi di zucca, semi di papavero....questi, cuocendo, oltre a rendere più bello il vostro piatto, aggiungeranno un tocco di croccantezza niente male!

Per una insolita primavera...gazpacho agli asparagi!




Ingredienti

(Per 4 persone)

20 asparagi (anche meno se di grossa taglia)
4 cucchiai di olio extravergine
2 cucchiai di aceto (quello di mele è più delicato, mentre di vino ha sapore più deciso)
900 ml di acqua
3 uova sode (separando poi l'albume dai tuorli)

Procedimento
Lavate e mondate con cura asparagi, raschiando i gambi e sciacquandoli bene in acqua corrente. Couceteli appena (possibilmente al vapore) lasciandoli ben al dente, asciugateli con cura e saltateli velocemente in una padella con olio extravergine d'oliva ed un pizzico di sale, in modo da insaporirli.
Metteteli poi in un piatto e teneteli da parte.
In un altro pentolino nel frattempo cuocete le uova per circa 10 minuti in modo che siano ben sode, quando si saranno raffreddate separate i tuorli dagli albumi. In un mixer frullate gli asparagi(conservandone qualcuno per decorare il piatto), i tuorli di 2 uova, l'aceto e l'olio in cui avete saltato gli asparagi.
Via via aggiungete al frullato l'acqua, così che il composto risulti cremoso e privo di grumi. Salate e vostro piacimento e fate raffreddare in frigorifero per un'oretta.
Al momento di servire, versate il gazpacho freddo nelle ciotoline e decoratelo con gli asparagi tenuti da parte, gli albumi e il tuorlo rimasto, tutti ben spezzettati (a mò di briciole di pane).

...Un'idea originale dal gusto tutto primaverile!

Arriva la primavera! Agretti capperi & acciughe



Ingredienti:
(per un controno per 4 persone)

400 gr di agretti (barba di frate)
1 cucchiaio di capperi sotto sale
4 filetti di acciughe sott’olio
il succo di ½ limone
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.

Preparazione:
Pulite con cura gli agretti, lavandoli in abbondante acqua per eliminare tutta la terra, e privateli di tutta la radice e della parte basale della pianta (di colore chiaro).
Scottateli appena al vapore (in modo da non dissipare nell'acqua di cottura molti degli elementi nutritivi che questa verdura contiene...), dopo di che lasciateli leggermente freddare.
Preparate nel frattempo un "intingolo" tritato finemente, con le acciughe, i capperi, il succo di limone l'olio ed il sale.
Condite gli agretti con questo preparato e serviteli a scelta tiepidi o freddi.

Agli sott'olio!



Ingredienti:
- 1 kg di agli novelli (con buccia rosa)- sono circa 8 teste
- aceto di vino bianco
- prezzemolo
- alloro
- peperoncino
- pepe in grani
- olio di semi
- olio d’oliva
- sale
Utilizzate inoltre barattolini sterilizzati, mi raccomando (sarebbe un peccato buttar via tanto lavoro....)

Procedimento:
Pulite le teste ed i singoli spicchi di aglio, e metteteli in amollo per un'oretta in una ciotola contenente acqua e sale (fate una salamoia ad occhio senza preoccuparvi troppo delle dosi).
Trascorso questo tempo versate gli agli (scolati) in un tegame contenente l'aceto a bollore, leggermente salato.
Dopo circa 2 minuti di ebollizione, gli agli dovrebbero iniziare a galleggiare (se non lo facessero toglieteli dal fuoco comunque entro 3 minuti), a questo punto scolateli e metteteli ad asciugare su un canovaccio pulito.

Preparate un trito di prezzemolo (va bene anche il prezzemolo secco) e peperoncino, e preparatevi già delle foglie lavate di alloro e dei grani interi di pepe nero.
Ponete a strati alternati gli agli e gli odori (solo un paio di foglie di alloro per barattolino) e coprite il tutto con olio extra vergine di oliva (lo potrete poi usare eventualmente per cucinare o aromatizzare bruschette o insalate!) e lasciate riposare i barattoli ben chiusi per almeno 2 settimane prima di consumarli...
Buon Appetito!!!

p.s. Nonostante i barattoli siano sterilizzati, la preparazione degli agli sott'olio non è una oparazione effettuata in condizioni di sterilità per cui non fate trascorrere troppo tempo prima di consumare il prodotto, che altrimenti potrebbe deteriorarsi...