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Peperoni ripieni

La categoria di ricette dei "Peperoni ripieni" racchiude una quantità incredibile di ricette, questo perchè basta dare spazio alla fantasia e sicuramente ciascuno può trovare migliaia di modi gustosi per riempire questi generosi ortaggi...Essendo vegetariana non vi propongo qui una ricetta con carne, tuttavia ne esistono molte a base di macinata o ripieno di salsiccia, o se non amate il riso potete riadattare questa ricetta sostituendo tale ingrediente con pezzetti di pane soffritti...insomma prendete spunto ma date libero sfogo alla vostra creatività culinaria!

Ingredienti 
(per 4 peperoni ripieni):
- 4 peperoni di forma regolare, meglio ancora se chiochiere (che cuociono rapidamente e sono meno indigeste!)
-una tazza di riso (ottimo il basmati, ma va bene anche un Carnaroli...)+ un tocchetto di burro e un pezzetto di cipolla per il soffritto...
-2 pomodori maturi
-1 melanzana lunga (o 2 se sono molto piccole)
-una manciata di capperi
-parmigiano, pangrattato, olio, sale e pepe

Preparazione:
Dopo aver tagliato l'area attorno al picciolo con attenzione (servirà come coperchio ai vostri peperoni ripieni!) cuocete in forno o su una piastra rovente i peperoni ripuliti e sciacquati dai semi interni, finchè non saranno omogeneamente appassiti (non dovranno essere ancora totalemtne cotti).
Se avete tempo e pazienza vi consiglio di porli, ancora roventi, in un sacchetto chiuso, lasciarli così per qualche minuto, e poi spellarli avendo cura di non romperli. Tale operazione ne aumenta senza dubbio la digeribilità.
Mentre i peperoni cuociono, preparate del riso con il metodo pilaf (per chi non lo conosce: in una padella capiente, con poco soffritto di burro e cipolla, rosolate il riso, aggiungetevi un volume doppio di acqua, coprite col comperchio e lasciate cuocere 10 minuti senza mai scoperchiare o girare...), a parte cuocete in poco olio la melanzana fatta adadini, e poi, aggiungetevi i pomodori sempre a dadini, i capperi, e appena il riso sarà pronto saltatelo con queste verdure aggiungendo un filo d'olio, il parmigiano, una manciata di pangrattato e regolate di sale e pepe.
A questo punto riempite col vostro preparato i peperoni, coprite ciascuno con il suo cappuccio, e fate cucere in forno, per il tempo necessario ad amalgamare i sapori e terminare la cottura dei peperoni.
p.s. Sono ottimi anche freddi, anzi, un pò di tempo dopo la cottura permette di insaporire il ripieno e legare di più i sapori!

Zucca alla griglia, per non annoiarsi con le solite verdure...


Beh, ci sono delle gustose pietanze che davvero non hanno bisogno di ricetta, insomma, basta il titolo ed uno sa già cosa fare...diciamo che è proprio il titolo a fare tutto il lavoro, magari dando l'ispirazione per qualcosa che non si era mai provato prima...
E' il caso della zucca alla griglia, ogni tanto quando la preparo, assieme alle più tradizionali zucchine o melanzane, c'è qualcuno che rimane stupito e mi dice "ah, che buona la zucca, così, non l'avevo mai mangiata!"...e allora perchè non ne approfittate anche voi?!
Mi rifiuto di descrivere in "preparazione" come grigliare delle fettine di zucca, vi raccomando solamente di non farle più spesse di mezzo centimetro altrimenti ci mettono troppo a cuocere...poi, date sfogo alla antasia, io le condisco semplicemente così:
-Zucca ( a fettine spesse 0,5 cm)
-Prezzemolo fresco super tritato
-Aglio fresco...meno tritato (così chi non lo gradisce lo può agilmente scansare!)
-Sale, pepe, olio e.v.o....e aceto balsamico (che personalmente mangerei anche la amttina a colazione!)

Tutto qua...deliziosa!

Insalata di melone giallo, menta e feta

Sapete quando succede quella cosa noiosa che vi arenate sulle solite 4 ricette e non fate mai niente di nuovo!? 
Ecco, succede spesso anche a me, meno male che Filippo, quest'oggi, mi ha ricordato una deliziosa ricetta semplice e velocissima, che non spolveravamo da tempo...prometto che scatto una foto appena la preparo e la posto-al-posto del meloncino!

Ingredienti:
-Melone giallo (buono anche il classico retinato, ma questo si addice di più alle insalate...)
-Foglie di menta fresca
-Feta greca
-sale (poco perchè ci pensa già la feta...), pepe
-Aceto balsamico, olio e.v.o.
-semi di sesamo

Preparazione: Beh, non c'è molto da dire, mondate il melone e tagliatelo a piccoli tocchetti...minore è la loro dimensione maggiore sarà la capacità di amalgamarsi dei vari sapori...fate lo stesso con la feta, e aggiungete le foglie di menta, qualcuna tagliata a striscioline molto sottili, in modo che rilasci in modo più mintenso il sapore, mentre le altre possono essere lasciate intere. 
Condite con olio e aceto balsamico...e decorate con semi di sesamo (e magari di papavero che sono proprio carini in contrasto al colore chiaro del melone!)

Pronta in 10 minuti e buooona!

Mmmm..gnocchi di zucca, che buoni!

Ingredienti
(per 6 persone moderatamente golose...)
600 gr di polpa di zucca
450 gr di patate buona (che ne dite di quelle di Montemignaio?!?)
300 gr di farina (bianca "00"...ho provato ma non rende bene quella integrale...)
un mezzo bicchiere di parmigiano grattugiato (o altro formaggio dal sapore deciso)
noce moscata
sale e pepe
semola q. b. per "impanarci gli gnocchi appena fatti)

Per condire: 50 gr di burro (fuso) con qualche foglia di salvia...un classico insomma!

Preparazione:
Tagliate a tocchi e cuocete in forno la zucca...suggerisco il forno piuttosto che la lessatura perchè è importante che la zucca perda l'acqua, e non ne assorba altra! Le patate cuocetele a  al vapore con tutta la buccia, sempre per la stessa ragione, (io le cuocio al vapore in pentola a pressione, circa 7 minuti dal fischio sono sufficienti...)la presenza della buccia limita infattti l'assorbimento di vapore acqueo da parte della patata e ne preserva la presenza di sostanze come l'amido.
Quando entrambe sono cotte e intiepidite, schiacciatele e impastatele con la farina, il sale e il pepe e la noce moscata.
Formate poi dei lunghi "bruchi" di impasto, tagliateli a tocchi della dimensione che più vi aggrada, dategli una forma da gnocco carino e girateli in poca semola per farli asciugare ancora.
Cuocete come ogni gnocco fresco che si rispetti e condite con burro e salvia!
Buon appetito!


Bella, buona e fiorentina: la schiacciata con l'uva!

Dunque, di ricette della schiacciata con l'uva se ne trovano a bizzaffe, ciascuna con qualche variante e , ciascuna considerata più irresistibile dell'altra! Insomma, io da anni vado ormai "ad occhio", e non potendone preparare una seduta stante, prendendo così nota delle singole quantità, ho spulciato internet in cerca di una ricetta che assomigliasse il più possibile alla mia...ed ecco quella riportata dal blog Anice &Cannella...mi pare super attendibile, e magari, finalmente, anche io avrò delle dosi esatte da suggerire agli amici!
p.s. Per chi non conoscessa questa deliziosa schiacciata (immagino nessuno a Firenze, preparatevi ad un gusto particolare e ad uno scricchiolio caratteristico sotto i denti, dato dai semini dell'uva, che per alcuni e fastidiosa ma , in realtà, costituisce la vera e singolare caratteristica di questa ricetta tutta fiorentina!)

Ingredienti
400 gr di farina 0
10 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino raso di sale
6 cucchiai di zucchero
270 gr di acqua circa

1 kg di uva nera da vino (lavata e mondata)
6 cucchiai di zucchero
olio extra vergino d'oliva (che può essere stato preriscaldato con un rametto di rosmarin o...)
semi d'anice (a piacere)

Procedimento:
Sciogliete il lievito in metà dell'acqua, e lo zucchero nell'altra metà. Poi versate la farina, il sale, lo zucchero e l'olio in una grossa ciotola, e, usando un cucchiaio di legno, impastate brevemente con l'acqua, il lievito e lo zucchero, giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti (circa una decina di minuti), lasciate lievitare circa 90 minuti, e procedete a dividere  l'impasto in due parti, una costituita da 2/3 dell'impasto, l'altra ovviamente dal restante 1/3.

Prendete ora la parte dell'impasto più grande e stendetelo con le mani unte in una teglia ben oliata grande circa 30x38 cm. avendo cura di lasciare i bordi alti. Rovesciatevi sopra 700 gr dell'uva totale, cospargete con 3 cucchiai di zucchero, date un giro d'olio. Stendete ora il rimanente 1/3 di impasto e posatelo con cura sull'uva.
Ripiegate sopra questo i lembi della pasta sottostante, avendo cura di sigillare bene. Decorate sopra con l'uva rimasta, spolverizzatela con altri 3 cucchiai di zucchero, un altro giro d'olio, semi di anice (a piacere) e, solo ora, accendete il forno a 180/200°. Non appena questo raggiunge la temperatura, infornate la schiacciata per un'ora circa, o comunque fino a che è bella dorata e l'uva rilascerà un po' del succo succo dando alla schiacciata il tipico aspetto lucido, morbido e succoso.
Ottima anche il giorno dopo!