Ingredienti:
400 gr di farina
300 gr di zucchero (più quello da cospargere sulla superficie)
1 pizzico di sale
olio e.v.o. (in cui far rosolare del rosmarino...) - circa 4-5 cucchiai (più quello per ungere la teglia)
acqua (circa 1 bicchiere, quel che serve per un impasto morbido...)
1 cubetto di lievito di birra
semi di finocchio o di anice (a piacere, secondo i gusti)
uva Sangiovese (un piatto fondo pieno), poco meno di 1 Kg con i raspi
Preparazione:
Direte voi: ma queste dosi sono troppo approssimative! Ammetto che avete ragione, ma la schiacciata con l'uva, per lo meno per noi fiorentini, è qualcosa che, anche nelle dosi, si perde in vecchie e antiche abitudine, dove è l'esperienza a dare dettare le quantità e non la bilancia! Per cui che dire? Provate e prenderete in breve tempo dimestichezza con le dosi, che chiaramente risultano diverse a seconda del tipo di farina che usate (buonissima la schiacciata con la farina integrale!), a seconda della quantità di acqua contenuta nell'uva e così via....
Comunque: mixate la farina con lo zucchero, aggiungetevi il lievito di birra precedentemente stemperato assieme ad un cucchiaino di zucchero (o meglio di miele), in poca acqua tiepida...
Aggiungete i semi di anice o finocchio (se vi piacciono), il sale e l'acqua necessaria ad ottenere un impasto morbido. Lasciate lievitare l'impasto per un'ora (considerando la presenza dello zucchero, vedrete che l'impasto lieviterà piuttosto rapidamente!).
Dividete l'impasto in due parti non uguali: con la parte più abbondante rivestite il fondo di una teglia rettangolare precedentemente unta, rivestite con lo stesso impasto della base anche i bordi. Distribuite sulla superficie 2/3 dell'uva (i chicchi devono essere stati lavati e asciugati...) e cosparget quest'ultimaa con un pò di zucchero e con un paio di cucchiai di olio (quello precedentemente aromatizzato col rosmarino).
Coprite con il secondo strato di pasta, stesa col matterello, e ricoprite con l'uva rimasta, altro zucchero ed altri 2 cucchiai di olio.
Infornate a 180° per circa un'ora... non siate frettolosi, servite la schiacchiata quando si sarà raffreddata!
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