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Dalla tradizione toscana: cazzottini di sedano fritti

I cazzottini di sedano sono delle frittelle toscane a base di sedano, da preparare veramente in poco tempo. Si chiamano così per il particolare modo di prepararle, dovendo stringere la polpa del sedano, dopo averla lessata e tritata, in un pugno di mano, proprio a formare dei “cazzottini”. La preparazione è semplice e gli ingredienti economici. Potete servire queste frittelle come antipasto, insieme ad altre fritture di patate o di verdure, oppure come contorno o, come la tradizione culinaria toscana consiglia, insaporiti in un sugo di pollo.

Ingredienti per  i cazzottini di sedano (dosi per 4 persone):

800 g di sedano
Farina
Olio di semi
Sale
Facoltativi: pangrattato e parmigiano grattugiato

La preparazione consite semplicemente nel lavare il sedano, tagliarne a pezzi le coste avendo cura di eliminarne i fili. Lessate i tocchetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e lasciateli perdere più acqua possibile.


Tritate poi il sedano. Con la polpa ottenuta formate delle frittelle, proprio stringendoli nei pugni, a forma di “cazzottini”. Se il sedano frullato fosse troppo liquido, aggiungete del pangrattato e volendo del parmigiano. Infarinate i cazzottini e friggeteli in abbondante olio bollente.


Quando saranno dorati, lasciateli scolare su carta assorbente da cucina. Serviteli ben caldi....

Zucchine sottolio...ideali come antipasto, sugo e quant'altro!


Ingredienti (per circa 7 barattoli Bormioli, come quelli nella foto)
3 Kg zucchine lunghe fiorentine
1 bottiglia di vino bianco secco
0,5 litri di aceto di vino bianco
2 cucchiai di sale
1 cucchiaio di zucchero
Alloro, bacche di ginepro, aglio, grani di pepe, sale
Olio extravergine di oliva, olio di semi (biologico), olio al peperoncino (se ne avete, se no basta un peperoncino aggiunto agli odori)


Preparazione:
Gli zucchini sottolio, rispetto a molte altre prelibatezze da conserva, come peperoncini ripieni o melanzane, non richiedono tempi lunghi di preparazione, anzi, sono semplici, veloci, e dopo 2 settimane pronti per essere mangiati!
Dunque, io preferisco utilizzare zucchini piccoli e teneri, tuttavia molte persone approfittano di questa preparazione per "salvare" vecchi  zucchini troppo cresciuti, per cui ne asportano la polpa con i semi ormai formati, e procedono alla medesiam preparazione.
Pulite gli zucchini e tagliategli a dadini o listarelle, a seconda dei vostri gusti. L'importante è che i pezzetti abbiano corpo e non siano nè troppo sottili nè troppo piccoli.
Mettete sul fuoco una pentola contenente il vino, l'aceto, sale e zucchero, qualche spicchio di aglio e qualche foglia di alloro, e appena bolle, buttateci dentro gli zucchini che dovranno cuocere non più di 2-3 minuti.
Scolateli ancora duri e metteteli ad asciugare su un canovaccio; in questa fase io li salo leggermente, aggiungo pepe macinato e prezzemolo secco, ma non è necessario.
Nel frattempo sterilizzate in forno i barattoli, dopo di che riempiteli con le zucchine, una foglia di alloro, uno spicchio d'aglio,qualche bacca di ginepro, grani di pepe, e rabboccate con l'olio pigiando delicatamente le zucchine verso il basso con una forchetta in modo da fare fuoriuscire le eventuali bolle d'aria.
Per l'olio io uso un mix del nostro olio e.v.o. con olio di semi biologico (quindi ottenuto meccanicamente e non con estrazione chimica), ed olio al peperoncino che da un pizzichino che mi piace tanto...ma sta a voi, se avete una buona scorta di olio di oliva, sicuramente la qualità della conserva sarà superiore (anche se l'olio e.v.o. ha sapore forse un pò troppo intenso per gli zucchini...)
Attendete due settimane, eventualmente aggiungendo un pò di olio se vedete che va giù... e poi utilizzate i vostri zucchini come meglio credete: antipasto, contorno, o condimento per una pasta estiva....comunque sia, buon appetito!




Semplici e golose: zucchine grigliate con menta e pinoli


Ingredienti (per un contorno per 4 persone)
5 zucchine non troppo grosse
100 gr di pinoli
1 mazzo di menta fresca
olio,aceto, sale e pepe

Preparazione:
Grigliate le zucchine taliate a fettine, nel senso della lunghezza o a rondelle a seconda dei vostri gusti, oppure, se potete approfittare della brace di un barbeque estivo, grilgiate direttanete i mezzi zucchini, tagliati secondo la lunghezza, finchè non saranno teneri e ben cotti.
Nel frattempo rosolate sul fuoco i pinoli, cuocendoli in una padella senza aggiungervi altri ingredienti. Appena saranno rosolati spengete il fuoco e lasciateli da parte. Lavate la menta, tagliatela finemente, ma lasciate qualche fogliolin intera che possa poi guarnire il piatto.
bene, a questo punto condite gli zucchini, con olio, sale, pepe e un goccio di aceto, aggiungete menta e pinoli e servite il piatto sia caldo che freddo a seconda della tamperatura del giorno...!

S.Giovanni...è tempo di nocino!!!!!

Ma lo sapete che a Modena esiste addirittura "L'Ordine del Nocino"? Beh, la ricetta che vi riporto è quella da loro suggerita...ma mi risulta essere uguale anche quella della mia mamma!
Allora, pronti il 24 per la raccolta?!?!

INGREDIENTI
1 litro di alcool 95°
700-900 gr di zucchero
1 Kg di noci
(33-35 noci circa a seconda della dimensione ma sempre in numero dispari) 

Le noci devono essere rigorosamente di provenienza locale e prive di qualsiasi trattamento. Esse inoltre devono essere, così come indica la tradizione, raccolte nel periodo a cavallo della festività di S. Giovanni battista.
La giusta consistenza della noce va valutata forandola con uno spillo e/o verificata visivamente spaccandola a metà con un coltello.
FACOLTATIVI:
Chiodi di garofano e cannella in minime quantità e dosati in modo tale che l’aroma prevalente nel
liquore sia sempre quello della noce e che il bouquet complessivo che si crea risulti armonioso.
PROCEDIMENTO
Le noci, una volta raccolte, devono essere tagliate in 4 parti e riposte in un contenitore di vetro (privo di guarnizioni di gomma) insieme allo zucchero.
Dopo averle conservate al sole per 1-2 giorni e mescolate periodicamente, le noci sono pronte per essere addizionate dell’alcool e degli eventuali aromi.
Il prodotto così ottenuto dovrà essere posizionato in una zona parzialmente esposta al sole, saltuariamente aperto e rimescolato, e filtrato non prima di 60 giorni.
Si consiglia di effettuare l’imbottigliamento in contenitori di vetro scuri e/o affinare il prodotto in botticelle di legno.
E’ possibile scegliere sia legno di rovere che di castagno a condizione che la botticella sia stata adeguatamente trattata prima dell’utilizzo.
La conservazione del nocino deve essere effettuata in un luogo fresco e per un tempo minimo di 12 mesi se si desidera apprezzare a pieno tutte le caratteristiche organolettiche di questo liquore.